sabato 7 dicembre 2013

21.12.2013 Hungry Hearts live al Brillo Parlante di Pontecurone


il 21 dicembre, prenatalizi e festeggianti più che mai, gli HH tornano nella loro seconda casa, al Brillo Parlante di Pontecurone

si beve, si canta, si gabazza......
vi aspettiamo
baci

Anteprima disco live degli Hungry Hearts the promise (con mini spiegone....)


anticipiamo il nostro disco con quello che probabilmente è uno dei pezzi più riusciti del nuovo disco live "Tortona City Serenade", oltre che una sfida dura sia a noi stessi che ai fans

sì, perché "The Promise" non è un pezzo qualunque, per un fan del Boss....è il capolavoro che per un'infinità di tempo non trovò pubblicazione, se non clandestina in mille bootlegs (ah...che bella l'era dei bootlegs, quando si prendeva il nostro bel trenino per andare a Torino, Milano o Genova in meravigliosi e scomparsi negozi di vinili, alla ricerca del Santo Graal.....oggi è tutto più facile, tutto infinitamente più bello, quanto, ammettiamolo, meno poetico...-o siam solo noi ad esser più vecchi.....? ;) - )

ma torniamo al singolo: è un vestito che abbiamo trovato, da subito, adattissimo ai nostri caciarone corpicione. Provata pochissimo, è venuta subito e, per i nostri canoni -ovviamente...- bene. Era successo, prima, solo con "Drive All Night" e con "None But The Brave" (evidentemente, da innamorati, siam tagliati per i pezzi di culto....)

la scelta del singolo, e dell'intero disco, diciamocelo, è esclusivamente un atto d'amore alla musica che adoriamo profondamente. Non più, non meno.

non ha alcuna ambizione se non quella di divertire noi e i nostri fans/amici....da qui, ovviamente (e riteniamo, giustamente) la scelta di distribuirlo e pubblicarlo online gratuitamente (per un po' di tempo abbiamo accarezzato l'idea della pubblicazione "materiale", considerandola poi una spesa inutile ed anche in parte ingiusta, sia per noi che per chi avrebbe voluto acquistarlo....c'è una bella copertina -bella per forza...: ci sono io!...- che si può stampare e rendere il "gioco" oltremodo credibile...

mercoledì 11.12.13, online e in streaming, ovunque

baci

http://soundcloud.com/lorenzo-bianchi-3/hungry-hearts-the-promise

giovedì 5 dicembre 2013

Tortona City Serenade, Hungry Hearts Live!



Finalmente ci siamo decisi....ma ad accompagnare le decisioni, spesso, ci si mette quella dose di culo minima sindacale che ci vorrebbe sempre.

I Fratelli Musici squattrinati come noi ci capiranno benissimo....: gli studi di registrazione costano. Citando gli Squallor (immortali), costano "pesanta pesanta pesanta".

Dunque tutti noi Musici minori, strimpellatori della Bassa, chitarrosi della pentatonica, siamo costretti a registrare più concerti possiamo, sperando di incappare in quello bello, dove si suona bene, il tecnico del suono è bravo, la roba (ovvero l'impianto, il mixer, ecc...) bella ed i livelli sono abbondantemente sopra la linea della decenza.

Ecco...: a noi era successo coi dischi precedenti, al Civico di Tortona, e nella piazza di Pontecurone...ormai un po' di anni fa.

Ora la Grande Botta di Culo.
Una serata perfetta (nei termini suesposti...), perdipiù nella nostra città.
Da subito l'idea: facciamone un disco per gli amici.
E al mai troppo lodato Davide De Faveri è venuta l'idea del titolo.

Ecco...online dall'11 dicembre, e ne daremo atto anche qui...., totalmente gratuito.

Per gli amici, i fanzi, e chi volesse comunque sentire una rilettura innamorata del Verbo del Capo.

Baci

sabato 16 novembre 2013

Hungry Hearts Acoustic Session dal vivo al Leon D'Oro a Voghera 24-11-13

Finalmente si torna dal vivo con il trio acustico, dopo la bellissima esperienza torinese dell'anno scorso...
Speriamo di riuscire a ricostruire le medesime atmosfere......




venerdì 25 ottobre 2013

Hungry Hearts: il concerto all'Inferno di Dante sarà un disco



è passata quasi una settimana, ed il ricordo dell'Inferno di Dante si sta solidificando....anzi....si sta barriquando, proprio come un buon vino!!

molti i complici dell'operazione...: anzitutto i Fratelli Musici che, complice a sua volta quella meraviglia di whatsapp, non parlano d'altro, da giorni, tutto il giorno...; poi un palco come non ne abbiamo mai incontrati in posti chiusi....; poi il mai troppo lodato Marco Noli al mixer, già autore della nostra registrazione qualitativamente migliore....(il teatro civico di un po' di anni fa)....; poi, appunto...: la registrazione!

sì, perché è deciso: il concerto dell'Inferno di Dante sarà un disco, con tutti i crismi del caso, meravigliosamente live, meravigliosamente in diretta senza alcun ritocco o sovraincisione, solo una limitata cernita di brani per questione di qualità dell'esecuzione e di spazio.

un piccolo regalo che faremo a noi stessi ed un "oggettino" in più per i nostri adorati (e sempre più fedeli) fanzi.

sì, fioi, un cenno anche a loro...: domenica scorsa era veramente una serata dimmerda, con pioggia, nebbia e tradizioni (alla domenica ci si muove poco....) decisamente contrarie....: eppure il locale era pieno, ed il pubblico caldissimo

bello vedere gente che fa strada, viene, canta, si diverte e ci tiene a fartelo sapere....

al prossimo aggiornamento

baci

sabato 19 ottobre 2013

continuano i lavori del Trio Quater (Medley In Altomare - Yes I know my way)


altra traccia che segna la strada del lavoro che stiamo facendo col TQ....

programma prettamente italiano, schiettamente di matrice blues, con recuperi riarrangiati di brani provenienti dalle fonti più disparate.....

(per ora tutto è registrato alle prove....lo scopo è quello di offrire agli amici, prima o poi, un lavoro qualitativamente migliore.....)

baci!


domenica 13 ottobre 2013

Hungry Hearts all'Inferno di Dante di Tortona 20.10.13



Hungry Hearts The Promise


Finalmente il pargolo sta cominciando ad avere sembianze umane......
Filologici ed innamorati, proponiamo il pezzo culto, col rispetto e la modestia che ci vuole.
Ci lavoreremo ancora...., questa è una tappa del percorso....

Baci


domenica 6 ottobre 2013

Pink Cadillac e le canzoni che son materia viva


può un pezzo essere brutto anatroccolo e cignetto (cigno non esageriamo...) nella stessa vita....?

Pink Cadillac ha avuto una gestazione stranissima, nel nostro piccolo microcosmo HH....

Da ragazzo ero affascinato da questo pezzo "minore" del capo, così rocchenrollo, così oldies già quando uscì....
Era ballabile, divertente, meravigliosamente banale (di quella banalità apparente ed adulta, che capisci solo con gli anni ed il chilometraggio)...
E' stato dunque bellissimo quando abbiamo deciso di metterci le mani con gli HH.... Ma, benché si provasse a metterci la libidine necessaria, il frutto della fatica non veniva...
Qualche volta l'abbiamo proposta anche dal vivo, ma o non ha mai raccolto sufficienti reazioni....
...sembrava, e forse era, un pezzo buttato lì...

Poi i cambi di formazione, e -come direbbe Fossati- una "lenta costruzione".
L'arrivo dell'hammond ed una corretta lettura batteristica hanno fatto l'iniziale differenza.
L'idea poi di cominciarla voce e chitarra fino alla seconda strofa, per poi irrompere full band con cagnara massima (idea, ovviamente, del Capo e non nostra), ha fatto il resto.

Sarà che ogni scarrafone è bello a mamma sua....., ma oggi, di questo tocco travagliato, siamo proprio contenti.

Baci


sabato 5 ottobre 2013

Trio Quater : never ending work in progress (cover di Lucio Battisti, con il nastro rosa)


Amati fanciulli,
la piega che sta prendendo il Trio Quater mi garba molto.

L'assenza di appuntamenti live, gli impegni di tutti su altri versanti, e quel minimo di chilometraggio che rende le cose possibili, fanno del TQ un cantiere costantemente aperto.
Ormai, più che altro, un cantiere lasciato al doppio binario del "canovaccio di massima" e dell'improvvisazione senza scopo e senza progetto.

In un'altra, splendida, parola: libertà.

E' -in chiave più seria- né più né meno quello che abbiamo fatto nell'ambito del cazzeggio, per dieci anni, con le Piciarle, e per un paio di anni, in chiave blues, coi Rumble Asses.
Libertà assoluta. Vedere gli amici come se fosse calcetto o brisca in cinque, e farne venire fuori qualcosa di nuovo. Con un'inversa proporzionalità di stress e divertimento.

Quella linkata qui sotto ne è una prova assoluta.
Parto con un giro di accordi facile facile, tutti mi vengono dietro, e ci divertiamo per sette minuti con la stessa canzone. A volte sono due, a volte sono più di dieci. E spesso, come questa volta, è "bona 'a prima"...

Unica progettualità attuale, se proprio vorremo è che  magari, questa cosa qua, prima o poi, la registreremo bene.....

baci


domenica 29 settembre 2013

Trio Quater cantiere aperto: In Altomare (video prove)


ecco uno dei cantieri aperti del Trio Quater...: la splendida canzone portata al successo da una Bertè sublime (e poi millemila volte distrutta dalla stessa Bertè in millemila autocover da ricover....)

noi funkeggiamo come ci viene, con qualche correttivo d'arrangiamento come al solito, e con uno splendido solo di piano del Tambu (che non si vede, ma c'è e si sente!)


sabato 28 settembre 2013

settembre, grandissimo mese per gli Hungry Hearts!!!





ne parlammo prima della tripletta

oggi, con ieri sera, la tripletta è conclusa e possiamo dirlo: settembre è stato un grandissimo mese, un mese favoloso e sicuramente entrato di prepotenza nella piccola grande storia degli HH

abbiamo fatto la festa della birra al Brillo, ottimo "riscaldamento" di ciò che sarebbe venuto dopo....

poi la Montagnola, forse finora il concerto più bello e completo degli HH (se la gioca con non più di un paio d'altre date...), con un sacco di gente, tutta divertita e calibrata il giusto, e show finale del Branzino (esiste, lo diciamo....., un filmato inarrivabile nelle sapienti e sicure mani di A.S...)

poi, ieri, il What's Up, locale bellissimo a Salice Terme, con un pubblico limitato nel numero tanto quanto illimitato nell'entusiasmo....insomma....meglio una cinquantina di persone che partecipano che duecento che dormicchiano (come nel passato, anche nella stessa Salice, capitò...)

poi, in questo settembre di note springsteeniane, abbiamo avuto il passaggio di consegne tra due bassisti che hanno segnato la mia, e la nostra, storia musicale: Biri e Vak, due Fratelli Musici che lovviamo un kasino (...).

ora inizia, anzi continua, l'era filologica, di passione e studio, che caratterizza gli HH dall'inverno scorso: prove, prove e prove, ricerca, ed un concerto al mese

in previsione date a Tortona, Voghera, Pontecurone (già fissate da qui a dicembre) e poi si confida nell'annuale appuntamento birroso della Merla....

baci!

domenica 22 settembre 2013

cover atto d'amore (la storia infinita) (pt.I trio quater heroes)


Detto e scritto miliardate di volte, e lo riconfermo: la cover è un atto d'amore.

E come tale, se è sincero si vede, si percepisce.

Lo scopo dell'esistenza di uno dei miei due gruppi, il Trio Quater, è proprio la conferma periodica di questo amore.

Spesso (nella balorda e frettolosa gioventù, anche da me...) si vive la cover come esercizio imitativo, facile specchio per allodole distratte o finalizzate alla giusta meta del mero divertimento.

Con gli anni, guardando a interpreti puri irraggiungibili (citando Allen...beh...qualche modello dovrò pure averlo...), quali Coker o Mina, ho capito che una cosa non è tua solo perché non sei tu ad averla scritta.
Ed ho fatto tesoro del Verbo di Clapton: meglio una cosa bella scritta da altri che una brutta scritta da te (ne ho pieni i cassetti, di quest'ultime....)...

Può diventare tua, una canzone, se ci metti amore, passione e, soprattutto, tieni lontano il demone cretino dell'imitazione.

Questo un piccolissimo e amatissimo esempio.

http://www.youtube.com/watch?v=brsc7GcnSeU

giovedì 19 settembre 2013

Hungry Hearts a Salice Terme, al What's up - 27-09-13



Siete tutti invitati al concerto degli HH a Salice Terme

Per l'occasione, e per inaugurare un locale per noi nuovo, abbiamo preparato una scaletta completamente di greatest hits.....

Baci!


lunedì 16 settembre 2013

Montagnola, la grande conferma



Insomma.....ribadiamolo
ci sono serate e posti dove si crea sistematicamente la magia, ed altri nei quali suoni per posizionare inutili bandierine giovanilistiche che lasciano l'amaro in bocca già durante il viaggio di ritorno....

La Montagnola, col suo vino meraviglioso, con l'ospitalità di Donatella, con quella Luna tonda tonda davanti al palco, che sembra quasi voler buttar lì un coretto pure Lei...., con un pubblico compiacente e divertito, scaldato da note e vino entrambi costantemente crescenti, è ormai Casa nostra.

Così la sentiamo, così la vogliamo, ancora ancora ed ancora....

E questa serata è stata bella e profonda per tantissime splendide cose....non ultimo il saluto, l'arrivederci del nostro bassista Biri, antico e adorato amico di note, che periodicamente torna ed abbandona, come un'amante, lasciando ricordi bellissimi e speranze di incontri futuri.....
Non c'era modo migliore di salutarlo, come anche lui ha osservato in conversazione privata...

Il lavoro lo porta lontano da noi, ma noi, come dicono i fintigiovani, lo lovviamo un kasino comunque

E diamo il bentornato al meraviglioso Vak, compagno di sempre (se il Biri è l'amante, il Vak è una meravigliosa moglie)

Baci!

mercoledì 11 settembre 2013

Wine & Boss, Montagnola Night



La serata della Montagnola, diciamolo subito, è uno degli appuntamenti più belli dell'anno.
Primo perché, dopo tanti "sfondamenti" degli HH nei paradisi delle Birre, la Montagnola è l'unico paradiso del Vino (e che Vino!!) che finora s'è occupato di noi....
Poi perché la tenuta di Donatella Giannotti è un paradiso in terra.
Poi perché una donna che produce vino in un paradiso in terra ed è fan accanita del Boss è cosa che farebbe vacillare qualsiasi ateismo.

Quando siamo lì a suonare sotto la luna di settembre, insieme ad amici saggi (solo i saggi sanno apprezzare vino e Boss, possibilmente insieme....), scaldati da musiche e timorassi, si concretizzano parecchi momenti magici e perfetti.

Baci

sabato 7 settembre 2013

suonare il Boss fa bene alla salute



piccolo delirio serale........:

sì, suonare il Boss fa bene alla salute

...fondamentalmente perché è un esercizio superiore, e di molto, alla normale attività di membro di cover band....

la musica del Boss necessita di un approccio che oscilla tra il religioso e il "sinfonico".....: ognuno ha una parte rigorosa e precisa, un suono da ricostruire, un' "intenzione" da fare rivivere così, vicina all'originale ma non schiettamente imitativa e riproduttiva....

è per questo che è meglio non essere troppo bravi, e nel contempo essere dei caciaroni entusiasti come gli originali

ed è per questo che penso che gli Hungry Hearts siano non certo dei draghi del virtuosisimo, ma dei Profeti di livello

rock ed ecumenismo

in più chi canta (io) ha la missione di portare in giro un discorso, una storia, un piccolo capitolo del grande romanzo americano (cit) ogni sera che si suona. Cercare di farlo arrivare, di farlo capire ed amare....

e per fare tutto questo ci vuole entusiasmo, ma anche polmoni e  lucidità (prima di suonare non si beve più....ahimè...), resistenza ed attenzione...

un esercizio continuo che....sì....fa bene alla salute....o quantomeno al mantenimento in piedi anche di un vecchio rottame come me

anche ieri sera, alla festa della birra del Brillo (Pontecurone), la stessa identica sensazione....: il Verbo del capo portato con rispetto e libidine

e quando sento la banda che gira come deve girare, fidatevi, è un godibile unico (replico anticipatamente alla prevedibile obiezione dei Fratelli Musici...: sì, ragazzi miei, anche quando sbagliate ed anche quando sbagliamo....: la libidine e la missione si compiono anche con veniali e perdonabili errori...anche loro fanno parte della partitura)....

baci

domenica 1 settembre 2013

6-14 settembre, otto giorni caldissimi per gli Hungry Hearts

se il Dio Gusto ci dimostrerà, tenendo la pioggia fuori dai maroni, di amare la Musica del Boss, questi i due prossimi appuntamenti degli HH, diversissimi tra loro:

venerdì sei settembre: la festa della Birra del Brillo, al Brillo Parlante a Pontecurone, all'aperto davanti al locale (viale chiuso per l'occasione).



sabato quattordici settembre: la tradizionale serata alla Cascina Montagnola, per amanti del Boss e del Vino, in un ambiente splendido dalla straordinaria produttrice di vino Donatella Giannotti:


sabato 31 agosto 2013

parte l'Hungry tour campagnolo 2013/14 ! (dalla settimana prossima)

Inutile, c'è poco da fare, non siamo un gruppo estivo.

Tutti in panciolle, in giro con le famiglie, a curare l'orto o grattarsi i maroni in piscina. L'estate è roba da giovani e noi, modestamente, non li siamo (c'è persino chi dice che non li siamo mai stati.....malelingue)...

E i locali -e organizzatori vari- lo sanno.....: fatto sta che in due giorni il nostro adorato tributo al nostro adorato Boss ha ricevuto alcune richieste (non tutte accoglibili...si sa...siamo vecchi)....

Ma è bello. E' bello sapere che c'è chi apprezza la tua musica (che poi è la Sua), c'è chi si diverte, chi canta e beve mentre tu sei lì a sudare come un vitello Fender e cercare di evitare -riuscendoci quasi sempre, forse...- il patetismo del rocker di provincia ultraquarantenne.....

E così, prima dell'evento alla Montagnola (imperdibile soprattutto per meriti non nostri....: il cibo il Vino!, l'ambiente meraviglioso) si andrà a fare quattro, ma anche cinque note a una splendida festa della Birra a Pontecurone (sulla pagina FB degli HH i dettagli a breve)

Poi tra settembre e novembre già altri tre concerti, di cui uno acustico. Ma ci sarà tempo per parlarne.


lunedì 26 agosto 2013

Never Ending Tour, il senso.

Prendiamo due colossi assoluti della discografia, italiana e d'oltreoceano.
Lucio Battisti e Bob Dylan: ovvero mai nessun tour Vs. un tour che non si ferma da decenni.
E teniamo presente l'idea -che pare albergare nella mente del Boss...- di seguire l'idea dylaniana (o dylaniata) di gironzolar per il mondo non fermandosi più.

Si potrebbe porre il contrasto tra la concezione della Musica come "dico quel che ho da dire, e del rapporto diretto col pubblico mi importa nulla" e, quantomeno, il ruolo centrale, fondamentale, dell'incontro col tuo pubblico come colonna vertebrale del "discorso musica".

Lucio è morto prima che morissero le sue idee, teniamone sempre conto. Ma è certo che se non ha incontrato il pubblico dal '71 al '98, molto probabilmente non lo avrebbe incontrato dopo...

Dylan e Springsteen stanno, da anni, facendo dell'altissimo artigianato, ma le Idee (maiuscole) per entrambi sono finite da millenni.

Dunque portare perennemente in giro il proprio meraviglioso spettacolo, la propria "livin' legend", la propria messa quotidiana, è percepito, forse, come il migliore e probabilmente unico modo di avere un ruolo realmente attivo (nel senso più lato del termine) nel "discorso musica".

Non dimenticando, ovviamente, che i dischi non si vendono più e che le emozioni del concerto sono (per ora) l'unica cosa non taroccabile, e dunque è giusto -e lo dico senza critica alcuna- che ci sia un discorso economico ben preciso.

Se sia preponderante o meno sul resto, ciascuno la pensi come vuole.

Baci

lunedì 19 agosto 2013

studio, prove e live, rapporti su cui riflettere

sarà l'età....non ne dubito....
ma mi sono trovato sempre più spesso, diciamo negli ultimi due anni..., a riflettere sulle varie "pagine" della musica suonata...che potremmo riassumere nel trittico "prove-studio-live".

Bene, diciamocelo subito: lo studio è bellissimo, ma costa. Soldi e impegno. E, o intorno a te o al tuo gruppo gira un'industria, o un'industrietta, tale da consentire quantomeno l'ammortizzazione delle spese, o altrimenti si rischia davvero che il gioco non valga la candela....

I concerti sono strani.... ci sono esperienze assolutamente indimenticabili, che danno un senso a tutto ciò che gira intorno (...note, amicizia, musica, applausi, muntà e smuntà il palco, fare il soundcheck, parlottare con tutti, sfiniti, dopo la suonata davanti a una birra) e serate nelle quali ti chiedi "che cazzo son venuto a fare qui...?", "cosa mi ha dato sta serata...?"
E' sicuramente una questione di età...(o anche una questione di età)..., ma sta di fatto che, a vent'anni, nell'angolo sperduto di un baraccio dove a nessuno importa di te ci puoi anche stare, tanto poi esci e ti inculi le nuvole.
Ma dopo....ragàs...dopo non ha nessun senso....(se non, per alcuni, quello di scappare da casa...ma questo lo rimandiamo all'approfondimento "la musica suonata e le famiglie d'origine", sottotitolo "il concetto di ficaieio"...)...

Il bello, amici miei, sono le prove. Vivere i pezzi con gli amici, sentirli crescere e cambiare, bersi qualcosa, fumarsi il sigarillo, prendersi per il culo ed aspettare che amici ti vengano a trovare con qualche beveraggio inedito...
Insomma, sta a capirlo, ma alle prove c'è il Dio Gusto che aleggia....altrove non sempre viene a trovarti, oppure si vende a prezzi non sempre accessibili, o costi non sempre accettabili......


Così, perché mi garba, linko di seguito le prove dello splendido disco "Sconcerto", di Mina, sulla musica di Modugno. Un disco -in fondo- di jazz di notevolissimo valore. Tanto che Mina ha deciso di pubblicarne le prove. Prove che son meglio di un concerto, e son belle (quasi?) quanto un disco.

Baci


domenica 18 agosto 2013

canzoni da omo, canzoni da dòna....niente spaventa il Trio Quater


la sezione "Affari Italiani" da sempre (anche con la vecchia formazione) ha sentito di avere una missione precisa: recuperare la grande canzone italiana, con ampi e perigliosissimi tuffi anche nel repertorio femminile...

ovviamente si tratta di "recupero" sui generis, con adattamenti di linguaggio e citazionismi tipici dello stile e del gusto del Trio Quater (che avrebbe l'ambizione assoluta di essere meno semplice di quanto potrebbe apparire....teoria maliziosa, se ci pensiamo...: davanti a un fallimento misero è sempre pronto il piano B : "è così bello essere semplici"....)

esempio supremo di quanto sopra, la registrazione, tratta dalle ultime prove, di "parole parole", ove c'è tutto: citazionismo, tuffo nel repertorio femminile e, speriamo, libidine......

baci

venerdì 16 agosto 2013

HH we take care of our own e il continuo miracolo delle prove

Capitano sere nelle quali si suona maluccio e un paio di pezzi vengono benissimo.....oppure il contrario...o sere interamente baciate dal Dio della Musica....

Questa traccia viene fuori da una serata di prove modesta ma non da buttare....ma qui l'energia, perlopiù su un pezzo suonato centinaia di volte, è venuta fuori così, di sorpresa, bella schietta e sana....

Questo il bello delle prove, e del tenere continuamente vivi i pezzi (...perché i pezzi sono cosa viva!)...: li muovi, li cambi, ci balli insieme, ci litighi, ci smadonni e ci fai la pace...., li prendi a calcinculo e ci fai l'amore.

E' bellissimo.
E' ciò che rende infinitamente più bella una sera di prove con gli amici che un concerto modesto (e ne capitano...) in locali insulsi...tanto da mettere una bandierina in più...
baci

link:

https://docs.google.com/file/d/0B8ondvkq6I8LaEYwT0tDcGp5cGM/edit?usp=sharing

mercoledì 14 agosto 2013

Trio Quater, figlio così bello (e sfortunato?)


Mi sento un po' come quei genitori che si trovano ad amare incondizionatamente il figlio geniale e sfortunato (... che magari mai si chiarirà, fino in fondo, quale fosse il reale confine della sua genialità...e quale quello della sua sfortuna....oddio....sfortuna peraltro limitata al fatto che si tratta di un gruppo ambizioso che ha suonato generalmente poco.., non certo relativa al "prodotto finito" che "ci innamorò" da subito, profondamente ed incondizionatamente).

Progetto ambizioso, che ha visto cambiare protagonisti ed ha vissuto separazioni emotivamente dolorose e entusiastiche nuove assunzioni.

E che sempre ha avuto, di base, l'ambiziosissimo progetto (cui tuttora tengo moltissimo) di tenere viva la grande canzone d'autore italiana, i cui protagonisti o sono morti materialmente o artisticamente o, come l'amato (e molto suonato) Fossati, sono ritirati a vita privata.
Grandi canzoni, anche del repertorio femminile, riarrangiate per coerenza con i mezzi a disposizione...

(PS: per sfogo, comodità e libidine, il Trio Quater ha una piccola sezione di blues, che ciclicamente ritorna, sotto le mentite spoglie di "blues affair" o di "rumble asses"....ma queste sono altre storie, delle quali si racconterà....)

martedì 13 agosto 2013

Backsteets, discreta montagna da scalare....

Backstreets è uno di quei pezzi del Capo che, come ben dice il nostro hammondaro Tambu, potremmo definire di "musica classica"....dove ognuno ha il proprio ruolo, e tale va rispettato, quasi fossero parti di viole, contrabbassi o violoncelli...
Ognuno al suo posto.
E la ritmica, la cadenza, di questa canzone sono di una difficoltà "di tenuta" imbarazzanti.
In queste cose la E Street è assolutamente grandissima, nel suo saper fare una perfetta "cagnara controllata".

Noi, modestamente, con recidiva cadenza, ci proviamo.
Ci provammo nell'era iniziale degli HH, per suonarla un paio di volte dal vivo, per poi accantonarla, molto poco soddisfatti del risultato di allora.

Ora, con l'innesto del Taliban Tambu e dell'altrettanto Taliban Biri, ci siamo tornati sopra. Con risultati che cominciano a darci una parte di ragione.

Facendo un paragone gastronomico...: il piatto non è ancora pronto e non è ancora del tutto definito....ma si può, come dire, assaggiare e iniziare a gradire....

A questo link, le prove di ieri sera......

https://docs.google.com/file/d/0B8ondvkq6I8LWXREMXAxT25WRnc/edit?usp=sharing

domenica 11 agosto 2013

Hungry Hearts back in your arms


La masturbatorietà della Musica, l'insano e soprattutto insensato voler lasciare qualcosa ai posteri, oppure, più semplicemente e più realisticamente, il giocare tipico di bimbi che non crescono, ci porta a registrare le prove molto spesso, soprattutto quanto sono aperti cantieri nuovi (cosa che con gli Hungry Hearts, nostro tributo a Springsteen, avviene quasi sempre...)
Questa è roba per cultori (pubblicata nel meraviglioso cofanettone "Tracks", del Nostro), registrata da noi la settimana scorsa....
Io canto e suono la terza chitarra, per chi non lo sapesse....e per informazioni sui "personaggi del dramma" (cit. Ellington) si vada al seguente entusiasmante link....
http://www.facebook.com/hungryheartstribute

ma perché?

forse, semplicemente, perché è estate, c'è qualche piccolo angolo di tempo in più, si bilancia e gioca con presente e passato...e, come dire, si sente un'insana (ma molto più probabilmente inutile...) voglia di parlare di musica, di creare un angolino piccolo piccolo dove disquisire (anche da soli, creando un totem alla masturbatorietà di fondo della Rete...) della Musica fatta, da fare, ascoltata e da ascoltare.... ma sì, dai.... apriamo queste pagine e vediamo di dar loro un senso.... un senso che ha una sola parola d'ordine...: Musica. Sempre e solo Musica. Per parlare d'altro e vivere altro ci son diversi posti, pure troppi.... baci a tutti, a chi legge, vede ed ascolta, e a chi invece no.... (iniziamo a linkare la mia pagina youtube....dove un sunto ben definito del già fatto è a tiro di tutti, e costantemente aggiornato...)
https://www.youtube.com/user/primiballi