sabato 5 ottobre 2013

Trio Quater : never ending work in progress (cover di Lucio Battisti, con il nastro rosa)


Amati fanciulli,
la piega che sta prendendo il Trio Quater mi garba molto.

L'assenza di appuntamenti live, gli impegni di tutti su altri versanti, e quel minimo di chilometraggio che rende le cose possibili, fanno del TQ un cantiere costantemente aperto.
Ormai, più che altro, un cantiere lasciato al doppio binario del "canovaccio di massima" e dell'improvvisazione senza scopo e senza progetto.

In un'altra, splendida, parola: libertà.

E' -in chiave più seria- né più né meno quello che abbiamo fatto nell'ambito del cazzeggio, per dieci anni, con le Piciarle, e per un paio di anni, in chiave blues, coi Rumble Asses.
Libertà assoluta. Vedere gli amici come se fosse calcetto o brisca in cinque, e farne venire fuori qualcosa di nuovo. Con un'inversa proporzionalità di stress e divertimento.

Quella linkata qui sotto ne è una prova assoluta.
Parto con un giro di accordi facile facile, tutti mi vengono dietro, e ci divertiamo per sette minuti con la stessa canzone. A volte sono due, a volte sono più di dieci. E spesso, come questa volta, è "bona 'a prima"...

Unica progettualità attuale, se proprio vorremo è che  magari, questa cosa qua, prima o poi, la registreremo bene.....

baci