sabato 30 dicembre 2017

Pubblicazioni integrali su youtube: Trio Quater Incerti Momenti Dal Vivo


Riascoltando questo disco, cui ho ritenuto di cambiare la copertina (che il nostro ex pianista ci perdoni, ma l'era ben brutta....), ho provato una sincera nostalgia, soprattutto per quello che era un progetto di sound, oltre che di cernita dei brani.
Idee che possono sempre ritornare......

Link streaming disco:
Trio Quater Incerti Momenti Dal Vivo

mercoledì 27 dicembre 2017

pubblicazioni integrali su youtube: FullG - Via Emilia Shuffle



L'ultima volta che mi sono tolto lo sfizio di una registrazione professionale, nell'amabile studio di un mio amico, Andrea Saidu, al suo Balance Mix And Mastering ,  miracolosamente bravo a far suonare bene questo prodotto estremamente grezzo e spontaneo.
Qualche amico, in preda ad evidenti iperboli da alcol, ha parlato della via nostrana al duo Cash&Rubin. Ovviamente è bestemmia, ma, come diceva Allen, quale modello bisognerà pur averlo.
Esperienza indimenticabile ed assai divertente (coadiuvata, oltreché da una solida amicizia, dalla vicinanza tra casa mia e lo studio.....raggiungibilità in pigiama e ciabatte, per capirci.....).
E' l'unico prodotto che non ha una pubblicazione esclusivamente virtuale (streaming ed mp3 condivisi) ma è stato stampato in un numero limitatissimo di copie (limitatissimo, ma di copie professionali, con tanto di maledetterrimo bollino siae..........)....

playlist FullG Via Emilia Shuffle



pubblicazioni integrali su youtube: FullG Long Walk Home



La prima volta che ho pensato di registrare in totale autonomia una parte del corposo lavoro fatto con gli Hungry Hearts in tutti questi anni. Ovviamente cercando di metterci del mio. Col dovuto rispetto (quel rispetto che, lo dico senza falsi complimenti, non vedo certo in chi imita, ma sempre in chi cerca di interpretare...).
Sicuramente Via Emilia Shuffle è, dal punto di vista della qualità sonora, un prodotto professionale e ben migliore, mentre qui si è belli tranquilli nel mio garage, coi soliti amati mezzi di fortuna rigorosamente low-fi.
Inutile dica che, personalmente, preferisco questo. Come di base preferisco sempre le cose grezze e "sporche".

link allo streaming del disco:


mercoledì 6 dicembre 2017

the Cougars: una playlist per la nostra avventura teatrale


Le tracce audio tratte da prove pomeridiane e campagnole, fermate con un cellulare (e si sente....) ma decisamente goliardiche ed ispirate.....
Poi un paio di video della seconda serata (se troveremo altro, aggiungeremo)



giovedì 30 novembre 2017

il nostro omaggio a "Com'è Profondo Il Mare"



Quarant'anni fa, quando uscì uno dei dischi più belli della storia della musica italiana (e non solo) avevamo 7 anni.
Pochi per goderlo in pieno (l'avremmo fatto, compulsivamente, in tutti gli anni successivi), ma, allora, non pochi per sentirlo.
A noi bambini dei Settanta si dava da "mangiare" Dalla, Bennato, Faber, Daniele, ecc....., rovinandoci per sempre, ma rendendoci anche immuni (purtroppo non tutti), all'era della grande massificazione e della mediocrazia.
Comunque, millemila anni dopo, ci misurammo con la title track del capolavoro, con un risultato tutto sommato decente, dati mezzi nostri ed inarrivabilità dell'originale.
Eccolo....:




mercoledì 29 novembre 2017

Hungry Hearts live al Fermento (Tortona) 21/12/2017



seratona rock prenatalizia e ad altissimo livello di Birra!

come ognun sa, in loco si può anche mangiare (e pure bene!).....: non contattate però la band per le prenotazioni, ma direttamente il locale


lunedì 27 novembre 2017

in teatro con la Compagnia teatrale Era Glaciale, bellissima esperienza



Ovviamente, di spettacoli teatrali ne ho visti tanti, ma tutti dall'altra parte.
E di palchi di musica tantissimi, da tutte e due le parti.
Ma uno spettacolo teatrale con interventi musicali da questa parte della barricata mai, fino a venerdì scorso.
Ed è stata un'esperienza bellissima.
Estremamente divertente ed istruttiva.
Anzitutto per la bellezza della compagnia....: persone belle. Belle e brave (assolutamente da non sottovalutare le loro ottime capacità, pur da appassionati non professionisti).

Bravissime Ross ed Emiliana che hanno costruito il tutto.

E, per me, una doppia soddisfazione, nascente da una doppia curiosità che poteva svelarsi solo venerdì sera, alla prova del palco.
Prima scoperta, splendida e "sconvolgente": in un bel teatro si può suonare acustici, con la sola forza della voce e delle chitarre, facendosi sentire bene. Merito di un'acustica perfetta e di un teatro, ancora una volta, splendido, in cui mi onoro di aver suonato quattro volte, tutte indimenticabili.
Seconda scoperta, complice anche la naturalezza data dalla prima, è la possibilità di dare sfogo alla miglior stupidèra di stampo jannaciano, in "collaborazione" con un pubblico che sta al gioco, e della mia spalla tecnica Umbe, perfetto e sul pezzo.

Insomma, in linea con la cifra stilistica dello spettacolo, è stato tutto gioiosamente malinconico (è stato un omaggio, divertito e vivissimo, ad un mondo che obiettivamente, e purtroppo, non c'è più, interventi musicali nostri compresi).

Ricordo a tutti che si replica sabato  alla Fraterna di Viguzzolo.
Baci

L.

mercoledì 22 novembre 2017

TDK live al Fermento (audio integrale)


E' stata una serata molto divertente, ed allora era venuta l'idea di "pubblicare" un po' di tracce..... Alla fine abbiamo optato per l'integrale, così, bello "sporco" e con tutti gli errori del caso.
Documento di una serata di reale divertimento
Baci



lunedì 20 novembre 2017

a teatro per l'Associazione Cucchi, con la compagnia Era Glaciale

si celebra il 25mo anniversario di una grande Associazione, con uno spettacolo divertentissimo, sotto la guida dell'ottima Emiliana Illiani e con una compagnia teatrale di gente che si diverte tanto da diventare bravissima
 
l'invito a fare qualche comparsata musicale era di quelli che non si devono, possono né vogliono rifiutare, ed alle prove ci si è pure divertiti parecchio

venite !

lunedì 13 novembre 2017

la sensazione di leggera follia dei live anziani





Per la milionesima volta, mi ero detto "boh, è finita".
E stiamo tranquilli che passa una settimana e magari me lo ridico di nuovo....
Ogni volta, da un po' d'anni a questa parte, una interruzione dei nostri piccoli concertini mi porta ad inutili quanto inevitabili riflessioni sui massimi sistemi.


Smettere di suonare....? Mai, solo quando sarò costretto a smettere anche tutto il resto.
Smettere di suonare in giro....? Beh, questa variante del programma ha elementi molto più complessi e discutibili.


I locali in crisi, la stanchezza del lavoro, un pubblico a volte che ti fa realmente chiedere "ma perché l'ho fatto...?" (per fortuna piuttosto raro), e una serie di botte di sfiga che aumentano, normalmente, in maniera direttamente proporzionale all'età... tutto indurrebbe a -detta in estrema sintesi- preferire il calore del divano. E, un par di volte a settimana e senza stress, il "calore" (virgolette d'obbligo: in una delle due sale prove fa un freddo bestiale) delle prove.


Ma poi capita di doverlo e volerlo fare, il live.


Primo perché ti cercano amici, per serate finalizzate a scopi benefici o ad altri allettanti progetti carichi di quel mellifluo e sognante futuro tipico delle cose musicali.
E non sai (ma in fondo non vuoi) dire di no.


E va a finire che dopo mesi di silenzio (ormai anche dall'ultima delle presentazioni springsteeniane acustiche) si torna due volte live in una settimana.
E torna quella bella sensazione (come direbbe Lucio, di leggera follia) del palco, degli applausi, dei coretti, delle birre, del casino che diventa progressivamente silenzio, fino a quello, assoluto, della sala prove in piena notte dove si mettono a riposare i ferri del mestiere, raggiunga col solito sigaro in bocca ed il solito Jarrett nella radio.


Insomma, bello. E finché si può, si fa.


Sotto, due estratti, uno del nuovo TDK80, tributo acustico al Decennio, che raccoglie brani che hanno attraversato i miei gruppi (Bourbons, Piciarle, Trio Quater) in quasi trent'anni, insieme ovviamente a nuovi pezzi, ed uno del "ritorno" in gran spolvero degli Hungry Hearts, col tiro a la partecipazione che dall'audio si percepiscono benissimo (eccome!).


Baci





mercoledì 8 novembre 2017

Hungry Hearts al Dazibao (video)


Alcuni video del concerto al Dazibao, gentilmente e pazientemente ripresi dalla amica, fan, mentore e meravigliosa produttrice di splendidi vini Donatella Giannotti.


venerdì 6 ottobre 2017

Memories: Le Piciarle - non siamo mica gli americani



In quel di Mombi Town, data imprecisata, senza dubbio anni d'oro, con il giusto grado di cretineria, e forse pure qualcosa in più.......



martedì 26 settembre 2017

TDK80 ci stiamo sbagliando


Prove, settembre 2017
.
Il nostro omaggio acustico agli anni 80 si sta sviluppando pian piano con un repertorio eterogeneo che più non si può, con l'unico denominatore comunque dell'esser composto tutto da brani compresi tra il 1980 ed il 1989.
Il gruppo avrebbe potuto chiamarsi "dalle stelle alle stalle",  o Has Fidanken!, ma la rarissima, preziosa e totalmente inutile cassetta da 80 ci rappresentava troppo bene.

Qui, con questo pezzo di Carboni quand'era bravo, torniamo un po' sul luogo del delitto, avendolo già masticato un bel po' di anni fa, e offriamo un manifesto programmatico del progetto, in tutto (tranne che nel titolo, ovviamente ;) ).
Baci





mercoledì 19 luglio 2017

Memories: Trio Quater Onli Uan Nait Incertimomenti live (disco in streaming al link)


Il disco del TQ (che potete ascoltare integralmente, e ovviamente gratis, al link sotto) fotografa un momento molto bello del gruppo, nella vecchia formazione,  quella che puntata alle "voci" soliste mia e del sax di Guido Battaiola e che, almeno inizialmente, aveva un particolare riguardo per la rilettura delle partiture vocali femminili (l'idea, che in alcuni brani funzionò indubbiamente bene, era quella dello stravolgimento, col vocione, di un repertorio, appunto femminile, noto ai più...).
Irripetibile esperienza per vari motivi, comunque è bello aver prodotto un disco piccolo ma del quale siamo e saremo sempre soddisfatti, anche per il lavoro fatto dall'eccellente tecnico del suono Eduardo Adamo.
Pochissima post produzione (lo confesso: ricantai Lindbergh causa vaccata epocale nel testo), quello che sentite è quello che si fece, senza trucco e senza inganno, in una bellissima e piccola serata nel cinema teatro (posticino favoloso) di Rivanazzano (PV).

Baci

Qui potete sentire il disco:

https://soundcloud.com/lorenzo-bianchi-3/sets/trio-quater-onli-uan-nait

martedì 27 giugno 2017

Hungry Hearts momories: Drive All Night Teatro Civico Tortona, 2008



E' stato un grande onore, per noi, suonare due volte (finora!) al Teatro Civico di Tortona.
Anzitutto per la cornice storica unica ed emozionante, poi perché portare Springsteen in teatro, perlopiù "elettrico", è sfida non da poco. Che possiamo dire vinta entrambe le volte.
La serata del 2008 è stata emotivamente fortissima. La band era ai suoi primi "giri di ruota" live, anche se ognuno di noi giungeva da lunghe navigate un po' dappertutto...
Io venivo da una brutta influenza e da un preoccupante calo di voce recuperato al volo. I ragazzi erano emozionatissimi. I suoni non erano ancora filologicamente a posto, ma ci piacevano... Il pubblico era anche sopra la testa, ed era attentissimo (la distanza tra l'attenzione assoluta del teatro e la distrazione chiacchierosa e bevereccia del locale, in questo, è a dir poco indescrivibile).
Ma questa traccia, per moltissime ragioni, mi è nel cuore come forse nessun'altra (precedente o successiva, con qualunque gruppo....).
Saremmo tornati al Civico molti anni dopo, per il nostro concerto -oserei dire, e ovviamente in modo relativo alle nostre potenzialità- perfetto. Ma ne parleremo un'altra volta.
Intanto sentiamoci questa vecchia "Drive All Night", filologica il giusto, totalmente non imitativa, sicuramente cantata e suonata con tutta l'anima che c'era disponibile, lì, da spremere...


giovedì 8 giugno 2017

Hungry Hearts: primi assaggi dalle prove col nuovo drummer





Gli anni passano, i nostri eroi imbiancano, e le formazioni cambiano.
Tutto normale, in un gruppo che ha fatto tanto e vuole durare.
Il nuovo "vecchio" drummer,  per semplicità cautelativa chiamato Mr. Salvo Buonfine, ha un braccio favoloso. E anche l'altro.
Quella qua sotto è la prima registrazione pubblicata dalle prove della nuova formazione.
Baci




Via Emilia Shuffle Acoustic Project live Stecco, Alessandria, 30/05/2017 (registrazione integrale)


Allo Stecco è stata proprio una bella serata, con tanta gente, partecipazione e divertimento.
Il gruppettino acustico che dove lo metti sta funziona.
In attesa di news, sentitevi -ovviamente se volete- il concerto integrale, registrato ovviamente alla bene meglio, errorazzi compresi. Il bello del live.


martedì 2 maggio 2017

Via Emilia Shuffle Acoustic Project: Devils And Dust (video)



dalla serata di presentazione libro/disco dell'altra sera (26.04.17) all'enoteca Scooter Moda di Categgio (PV)

l'affiatato gruppetto acustico potrebbe diventare una realtà live da posti piccoli (bar, circoli, pub, osterie, ecc....), con un repertorio potenzialmente "oltre" le partiture del Capo.....(state all'erta, ne parleremo prossimamente).....

intanto godiamoci il video dell'altra sera (è uno dei brani acustici che preferiamo)


lunedì 3 aprile 2017

in acustico alla serata per Pandora, Fermento, 06/04/2017





Ci saremo anche noi, in due, per un breve (ma intenso...;) ) set acustico, alla serata per beneficenza che si terrà il sei aprile da Fermento (Tortona), dopo (anche durante?) cena....



domenica 12 marzo 2017

Discanto: il Fossati project prende forma.....




Ci sono molti fattori che hanno portato a questa decisione..
Partendo da lontano, potrei ricordare il 1979, quando nel juke-box di Carbonara Scrivia mettevo la mia banda suona il rock compulsivamente, e mi faceva impazzire quel ritmo, quella chitarra....quella voce....
Poi lo vidi in tour con De Gregori, anni dopo, e scoprii dischi e canzoni ben più "spesse" (ovviamente, nel senso buono) di quel singolo dei tardi seventies che mi faceva impazzire, ma che poi lui stesso avrebbe rinnegato, non suonandolo più.
Ed allora arrivò l'acquisto fanatico di ogni prodotto che lo riguardasse, e arrivarono le sue canzoni suonate coi miei gruppi....
Un (semi)tributo già fece capolino, alla fine degli anni novanta, in un concerto, un atto unico, tutto di musiche di Pino Daniele e, appunto, Ivano Fossati..... Una bella serata cui seguì, purtroppo, nulla.
Poi, altre strade..., su tutte quella, sempre amatissima e fondamentale, del Boss.
Ma Fossati era sempre nello stereo, nelle dita di una chitarra suonata in solitaria, nei tanti dischi comprati, goduti fino in fondo, e nei tanti concerti visti, fino a quell'ultimo, splendido e commovente, tour del ritiro.
E, detto tra noi, anche il ritiro dalle scene provocò un mix misterioso di ammirazione sconfinata e necessarietà di elaborazione di un lutto difficilissimo.
E dunque, sulle ceneri di un gruppo che ha cavalcato le scene locali per qualche annetto (il trio quater, che peraltro alcuni pezzi di Ivano osava affrontarli), ecco la decisione, così simile a quella di dieci anni or sono per gli Hungry Hearts: come là il Boss era l'unico terreno realmente comune di un manipolo di amici musici, qui lo è stato Fossati.
Non so se e quanto questo gruppo suonerà e si farà sentire in giro.... (sono tempi durissimi per la musica live....: il disinteresse, mostro imbattibile figlio del declino culturale, misto alla crisi economica, stanno creando il più terrificante dei mix esplosivi....), ma noi ci stiamo divertendo, e molto.
E questo basta.
Per male che vada, registreremo (bene) qualcosa.
Nell'attesa, sentitevi qualche traccia dalle recenti prove....

domenica 26 febbraio 2017

nuove avventure acustiche e rilassanti.........



sarà probabilmente l'età, sarà l'overdose d'altro, sarà che locali che fanno suonare in elettrico ed in tanti sul palco son sempre meno (e meno onesti) o sarà, molto più probabilmente, il mai celato e viscerale amore per il minimalismo..., sarà quel che sarà....., ma la dimensione acustica è ormai quella che più m'intriga....quella che mi fa uscire di casa contento con una chitarra sulla spalla.....

dunque, fermo restando l'impegno col tributo al Boss, che infinite gioie ha dato nell'ultimo decennio, ecco due assaggi di due dei tre progetti acustici "nuovi" (le virgolette sono d'obbligo, dato che l'acustico springeteeniano tutto è tranne che un progetto nuovo....: mutevole sì, nuovo no....).....

Bonne Soirée è un gruppo di cover, come lo sono stati, prima, sia i Bourbons che il Trio Quater, ma con un repertorio totalmente nuovo, che per ora si sta orientando su repertori di grandi nomi come Bowie, Morrison e Pino Daniele, ma con il repertorio in costante allargamento....

Via Emilia Shuffle Acoustic Project non è altro che il prolungamento del "tour presentazioni" che chi legge questo blog e mi segue già conosce benissimo, con l'innesto di un par di storici compari a rendere l'opera meno faticosa....

Il terzo progetto, di cui ancora nulla vi faremo ascoltare, è un gruppo che si chiamerà Discanto. Il tema ve lo lascio immaginare (e comunque appena avremo una prova totalmente decente la pubblicheremo....).....

Ora, i due assaggi ai link qui sotto

Via Emilia Shuffle Brilliant Disguise

Bonne Soirée Whenever God Shines His Light On Me

domenica 29 gennaio 2017

Hungry Hearts live at Cube3, Tortona, 11/02/2017


Concerto benefico, con possibile cena prima e dj set dopo!

Prenotazioni al numero indicato nella locandina.

qualche assaggio....:


martedì 17 gennaio 2017

Una sera parlando del Boss all'enoteca Badlands di Pontecurone (23/01/2017)



Eccoci ancora, in questo primo appuntamento pubblico del 2017, a presentare libro e disco sul Capo.
Speriamo veniate numerosi ad ascoltare e, ovviamente, canticchiare e magari bere un bicchiere.
A Pontecurone (AL), lunedì prossimo (23/01/2017) alle ore 21!
Baci!


Piccoli assaggi dalle presentazioni precedenti:

martedì 10 gennaio 2017

album per album: Bourbon's Blue Sband - Notàlgia Canàglia


Tutto nasce dalla voglia di rinnovare il mio piccolo ma amatissimo soundcloud, superata la soglia dei 30.000 ascolti con il "vecchio metodo" (che altro non è che l'upload di brani secondo uno schema totalmente a cazzo).
Dunque, si faccia ordine.
E, nella descrizione, partiamo dall'inizio.

I Bourbon's sono stati una bella realtà per il tortonese musicale degli anni novanta.
Siamo stati attivi dal 1990 al 1999, con varie formazioni e vari progetti, passando dal blues al soul, dal cantautorato ad un simil-jazz alla nostra portata...
Con tutti i musici della Banda avrei suonato anche nei decenni successivi, in varie formazioni (cinque ex Bourbon's hanno militato, in vari tempi, anche negli Hungry Hearts).
Questo disco lo facemmo, credo, nel 95/96, diventando matti.
Allora, salvo luminose eccezioni, si registrava ancora su cassetta, e trovare qualcuno che ti facesse un master digitale a prezzi umani non era proprio una passeggiata.
Come una passeggiata non era scegliere i brani da infilare nel disco........: allora, tutti tra i venti e i trent'anni, s'era (forse) più egocentrici di oggi, e s'aveva la tendenza ad ascoltare il proprio strumento, molto prima dell'insieme.
Oggi come allora fatico a far capire che una cosa cantata con errori si sente di più che una settima che è scappata dal dito, ma forse anche questo è un riflesso del mio egocentrismo.....;)
Comunque sia,  riusciamo a selezionare i brani e troviamo ad Alessandria qualcuno che ci fa il master, pagandolo anche profumatamente.
Per fortuna, vista l'epoca ed i nastri di provenienza, viene un buon lavoro.
Sicuramente è un lavoro del tutto riassuntivo del gruppo che eravamo allora. Precedendo di parecchi anni uno dei miei soprannomi (tra l'altro, il mio preferito, ovvero: "L'Anziano"), eravamo giovani vecchi.
Non c'è alcun brano degli anni '90. E dopo il 1995, quando provammo ad inserirne un paio, non fu proprio una ciambella col buco.....
C'è qualcosa degli '80, poiché un concerto cui siamo tuttora affezionatissimi fu "cartoline dagli anni 80", nell'inverno del 1995 al Teatro Civico di Tortona (gli eighties furono talmente grandi che soli cinque anni dopo si sentiva il dovere di celebrarli.....;) ). Alcune registrazioni di questo concerto sono qui.
Poi ci sono i Bourbon's del blues e del soul, quelli che presero il "Live In Montreaux" della Blues Brothers Band e lo rifecero integralmente (anche da quel progetto qui c'è qualche traccia).
Poi ci sono i sognatori che si chiusero in studio dall'amico musicista Alfio per registrare un intero disco e si fermarono a due brani (Joe Jackson e JaGa Brothers)....., che, ovviamente, qui ci sono.
Insomma, c'è quello che siamo stati per i primi cinque dei nove anni meravigliosi dell'era Bourbon's.

D'altra parte, per quanto riguarda me, in quel periodo sono passato da 20 a 29 anni, e non credo di dover aggiungere altro.

Baci

A questo link, l'album intero in streaming (ovviamente, ci mancherebbe, gratuito e senza pubblicità)

Bourbon's Blue Sband Nostàlgia Canàglia

lunedì 9 gennaio 2017

Nuovi Appuntamenti (con e senza gruppi): segnate le date!


Salvo imprevisti o modifiche, le prossime date da segnare sono:

23.01.2017  presentazione disco "Via Emilia Shuffle" a Pontecurone, Enoteca Badlands (ovviamente insieme alla presentazione del libro dell'amicone Volpin)

11.02.2017  Hungry Hearts live al CUBE, Tortona (seguiranno dettagli)

30.05.2017 Via Emilia Shuffle (acoustic project) live a LO STECCO, Alessandria

Segnate, e ci si vede là!