domenica 6 ottobre 2013

Pink Cadillac e le canzoni che son materia viva


può un pezzo essere brutto anatroccolo e cignetto (cigno non esageriamo...) nella stessa vita....?

Pink Cadillac ha avuto una gestazione stranissima, nel nostro piccolo microcosmo HH....

Da ragazzo ero affascinato da questo pezzo "minore" del capo, così rocchenrollo, così oldies già quando uscì....
Era ballabile, divertente, meravigliosamente banale (di quella banalità apparente ed adulta, che capisci solo con gli anni ed il chilometraggio)...
E' stato dunque bellissimo quando abbiamo deciso di metterci le mani con gli HH.... Ma, benché si provasse a metterci la libidine necessaria, il frutto della fatica non veniva...
Qualche volta l'abbiamo proposta anche dal vivo, ma o non ha mai raccolto sufficienti reazioni....
...sembrava, e forse era, un pezzo buttato lì...

Poi i cambi di formazione, e -come direbbe Fossati- una "lenta costruzione".
L'arrivo dell'hammond ed una corretta lettura batteristica hanno fatto l'iniziale differenza.
L'idea poi di cominciarla voce e chitarra fino alla seconda strofa, per poi irrompere full band con cagnara massima (idea, ovviamente, del Capo e non nostra), ha fatto il resto.

Sarà che ogni scarrafone è bello a mamma sua....., ma oggi, di questo tocco travagliato, siamo proprio contenti.

Baci