sabato 7 settembre 2013

suonare il Boss fa bene alla salute



piccolo delirio serale........:

sì, suonare il Boss fa bene alla salute

...fondamentalmente perché è un esercizio superiore, e di molto, alla normale attività di membro di cover band....

la musica del Boss necessita di un approccio che oscilla tra il religioso e il "sinfonico".....: ognuno ha una parte rigorosa e precisa, un suono da ricostruire, un' "intenzione" da fare rivivere così, vicina all'originale ma non schiettamente imitativa e riproduttiva....

è per questo che è meglio non essere troppo bravi, e nel contempo essere dei caciaroni entusiasti come gli originali

ed è per questo che penso che gli Hungry Hearts siano non certo dei draghi del virtuosisimo, ma dei Profeti di livello

rock ed ecumenismo

in più chi canta (io) ha la missione di portare in giro un discorso, una storia, un piccolo capitolo del grande romanzo americano (cit) ogni sera che si suona. Cercare di farlo arrivare, di farlo capire ed amare....

e per fare tutto questo ci vuole entusiasmo, ma anche polmoni e  lucidità (prima di suonare non si beve più....ahimè...), resistenza ed attenzione...

un esercizio continuo che....sì....fa bene alla salute....o quantomeno al mantenimento in piedi anche di un vecchio rottame come me

anche ieri sera, alla festa della birra del Brillo (Pontecurone), la stessa identica sensazione....: il Verbo del capo portato con rispetto e libidine

e quando sento la banda che gira come deve girare, fidatevi, è un godibile unico (replico anticipatamente alla prevedibile obiezione dei Fratelli Musici...: sì, ragazzi miei, anche quando sbagliate ed anche quando sbagliamo....: la libidine e la missione si compiono anche con veniali e perdonabili errori...anche loro fanno parte della partitura)....

baci