Ecco un altro capitolo delle "cose nostre", ovvero di quei foglietti nascosti in quei cassetti, chiusi per anni ed anni, che periodicamente si aprono e fanno uscire qualcosa.
Questa è una canzone(tta) semplice, fatta inizialmente come prova per registrare a tempo, col "clic", e poi sovraincidere a distanza gli altri strumenti (uno dei tanti bei giochini del periodo del lockdown)....; poi ai ragazzi il pezzo, nella sua disarmante semplicità, è piaciuto, e devo dire che anche a me quell'aria da Stadio che si respira qui e là non dispiace....e allora vai di piccola post produzione, video e via in pasto al nostro piccolo ma affezionato pubblico.
Trattasi, come per gli altri 3 brani post "cowboy della bassa" di produzioni casalinghe e non professionali.
Un grazie paritolare (oltre che ovviamente a Vak, sempre solido come una colonna dorica e ad Umbe che sa abbellire nei modi e nei posti giusti (e l'ha più volte dimostrato) ) a Louis, che oltre che splendido batterista è un favoloso "risolutore tecnico" oltre che il nostro unico e inimitabile video maker....
Il brano lo potete sentire, a scelta, qui...:
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