E' stato bello, bellissimo ed anche, a tratti, surreale.
Sì, perché ogni volta che nel lungo stop si pensava ai concerti, o si registrava a distanza (o in solitaria), la sensazione era che, complici l'età, l'interesse (misterioso) del pubblico, la voglia di organizzare, ecc...., si temeva che il ritorno live sarebbe stato incerto e, comunque, scialbo o "risaputo e stanco"...
Invece s'è fatto a gara a chi ne aveva più voglia, tra quelli che ascoltavano e noialtri che là sopra suonavamo con l'entusiasmo dei fiulèi.
A tratti, guardare il palco, sentire il sudore, gli accordi, i soli, gli stacchi, bere il sorso di birra tra i brani, mi sembrava una cosa nuova ed antichissima, e di pura ed assoluta libidine.
E' la nostra piccola cosa, che sappiamo ad amiamo fare. E, confidando in un po' di fortuna e di interesse del pubblico, intendiamo fare ancora per un bel po', pur essendo a tutti gli effetti degli allegri (quasi) vecchietti.
Grazie a quelli che ci seguono, che ci mettono i like, che ci apprezzano in tutte le vie possibili (e si ostinano a farci preziosissimi filmatini mentre suoniamo)......
Baci
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