domenica 2 ottobre 2016

i 65 anni di Sting! ....un altro con cui saremo sempre in debito...



Indimenticabili quelle cassettine che nei primissimi '80 ci stregarono, così diverse da tutto quello che si sentiva in giro, con quella batteria secca ed energica come un raudo,  quella chitarra acida e a tratti assurda, quei giri di basso fatti apposta a far muovere il piede e soprattutto quella voce, acutissima e potente e con un timbro, semplicemente, bellissimo.
La magia del reggae bianco, sporcato col punk rock e con una serie di indefinibili derive.....
Così abbiamo conosciuto i Police, io ed i miei amichetti (ed i primi giovanissimi musici) di allora.

E ci entusiasmammo (e stupimmo) ad ogni passo artistico del Pungiglione....: la svolta delle tartarughe blu, con tutti quei jazzisti bravissimi, seguita dal live forse più bello di sempre (sicuramente uno dei più importanti, nella musica cosiddetta leggera), poi, nel 1987, il concerto con Gil Evans (ancor oggi uno dei bootleg più imperdibili di sempre), la carriera solista, secchiona e bellissima, la reunion coi Police nel 2007, che vedemmo al Delle Alpi (ora non ci son più né i Police, né il Delle Alpi, ma per il secondo non ci pare un dramma....).
Poi comparsate varie, i tour da solo, i fantastici tour paraculi (ma di che livello....!) con Paul Simon e con Peter Garbiel, e, su tutto e sempre, una manciata di canzoni capolavoro ed un repertorio, intero, di grandissimo livello, sempre eseguito con gruppi di musicisti straordinari.

Nel nostro piccolo lo abbiamo omaggiato più volte (sotto, un piccolo esempio da sala prove), tenuto conto che la cosa peggiore che puoi fare, con la sua musica come con quella di tutti i grandi, è imitarlo (cosa peraltro difficilerrima).....

Comunque, Sting, con la tua musica siamo cresciuti, e nel piccolo di appassionati musici dilettanti della Bassa, ci hai insegnato una valanga di cose (o almeno ci hai provato.....)
E un'unica grande certezza: a 65 anni sei più in forma di quanto noi si sia mai stati (anche a venti.....)



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