giovedì 23 giugno 2016

Via Emilia Shuffle





Verrebbe da dire che mi è sembrato, registrandolo e poi ascoltandolo, un discorso piacevolmente conclusivo, ma non così da toccarsi i maroni scaramanticamente, bensì da mettere un punto, un bel punto fermo, piacevole, disincantato quanto appassionato, ad un discorso molto lungo. E molto, molto bello.
In questo piccolo disco acustico c'è molto di me, e del mio rapporto con la Musica, che continuo a ritenere una delle migliori compagne che la Vita possa regalarti (e che tu ti devi giostrare bene.....: in fondo nessuno, neanche la Vita, regala senza chiedere qualcosa....)....

Qui c'è il culto per la vocalità come la intendo io. C'è il mio modo approssimativo ma vissutissimo di suonare la chitarra. C'è ovviamente lo sconfinato amore per la Musica di Bruce Springsteen. C'è l'altrettanto sconfinato amore per i miei Fratelli Musici, tutti quelli degli ultimi 33 anni di palco, ma in particolar modo, naturalmente, quelli di questi ultimi dieci di Hungry Hearts.
C'è la collaborazione di un musicista ed un tecnico del suono come Andrea Saidu, che ha dato, da subito, l'impressione di un'intesa assoluta col mio modo di fare musica (ne ho passati tanti, di tecnici, alcuni bravissimi, ma sembra che Andrea con la mia voce ci sappia "giocare" meglio di chiunque, e si diverta...).
E con Andrea c'è stato appunto il divertimento di registrare questi pezzi così come li volevo (...: assolutamente nudi), per poi vestirli di pochissime cose: un'armonica, qualche coro, un tamburello.

Insomma, Via Emilia Shuffle è qualcosa che mi piace regalare virtualmente a tutti quelli che mi hanno apprezzato finora, e che continueranno a farlo in un futuro che, per ragioni lavorative e soprattutto anagrafiche, sarà ovviamente imparagonabile al passato, ma si sa che quantità non è per forza sinonimo di qualità. Di certo c'è che di suonare non si smette, da queste parti....

Cercherò (e cercheremo) sempre di fare tanto, live e altrove, in studio, sul palco, con le dirette su fb e chissà con quali altre future diavolerie.
Basta che la protagonista sia sempre lei...:  la Musica.
Compagna, amante, puttana, nonna, zia, sorella.
Comunque sempre lì, innamorata democraticamente di tutti noi in egual misura. Noi che, umili chierichetti di un Discorso ben più grande, ricambiamo tutto questo amore come possiamo.
Finché ce n'è.

Baci





(PS: i dettagli del disco, che sarà in un primo momento, per intero, solo su supporto materiale, ve li darò appena li saprò anch'io..........)




(PS II: del disco verranno certamente organizzate presentazioni insieme al pubblicando libro, sempre sul Capo, scritto dall'amico Andrea Volpin....: ma anche di questo vi daremo notizia)

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