giovedì 19 giugno 2014

Hungry Hearts live al Fermento (Tortona) 26.06.14


Gli HH tornano al Fermento, questa volta "full band", con scaletta diversa, ampliata e con qualche regalino ai cultori del Capo, rispetto alla Piazza Malaspina della settimana scorsa.
Pappa e birre ottime, note del Boss in stra-abbondanza. Vi aspettiamo numerosi.
Baci

la Hungry House....: cos'è il genio......? (cit)


Ci son mosse che non ti aspetti, che spiazzano e che si rivelano mostruosamente vincenti e geniali....
Come dicevano gli "amici miei"....: " cos'è il genio?"

E' inventarsi la Hungry House. Quando tu eri convinto che il gruppo stesse prendendo una via perigliosamente neo-giovanilistica, fatta di bandierine da piazzare su locali raramente degni anche della più svogliata visita, ecco che un Branzino s'inventa la Hungry House....la realizza con generosità encomiabile, e ne fa il Tempio per eccellenza, il Santo Graal del Fratello Musico. La Chiesa del Dio Gusto.

Il perfetto rifugio del presente e la migliore prospettiva del futuro. Perché la Hungry House non è la sala prove di un tributo al Boss. E' la cenetta volante prima, sono gli amici che ci vengono a trovare, è il frigo pieno di birre e poi, sì, è anche un'infinità di Musica.

E' per questo, dunque, che dobbiamo far sapere al mondo, ad altissimerrima voce, quanto lovviamo il Branzino per quella che è, e speriamo e crediamo rimanga, la mossa del dragone del millennio.

Qui una piccola prova, con errori ed inguardabili sandali.

Baci

sabato 14 giugno 2014

Gli Hungry Hearts (e Remo Panario) domano Tortona




Quando mi comprarono un sassofono contralto Grassi, che chiesi pervaso dall'amore per Lucio Dalla e per i primi dischi di jazz, e andai con mio papà a parlare col Maestro di Musica Remo Panario, era il 1982.
Quando venni scaraventato su un palco la prima volta, era il 1983. Prima dell'estate.
Remo ti lanciava sul palco come l'insegnante di nuoto di butta in piscina. Ti passa la paura. Qualcosa devi fare per forza. Devi..."portarla a casa".
Era il Re degli orchestrali, dei piccoli musici di provincia. Era meglio di qualunque assessore o servizio sociale.
Tantissimi ragazzi che si sarebbero dedicati ad altro (e magari non sempre a cose "belle"....) grazie a Remo si sono dedicati alla Musica, si sono innamorati della Musica, e nella Musica hanno avuto una fedele, e perenne, compagna di vita. Spesso la migliore.
E credo, piccolo ma enorme dato, che nessuno ricordi Remo senza il suo sorriso.

Ieri sera lo abbiamo ricordato con gli HH in Piazza Malaspina (la piazza più bella di Tortona, dove ebbi la fortuna di suonare già in passato)...con un sacco di gente, malgrado la pressoché totale assenza di pubblicità.
E' stata una serata meravigliosa, perfetta.
Tortona, che quando non è fredda è velenosa, o è tutt'e due, ieri è stata al gioco.
Ha cantato, ballato, fatti i cori. Oseremmo dire che si è divertita, e che l'abbiamo fatta divertire.
Ci siamo riusciti...
E la gente era gente comune, che ha goduto la Musica. Ovvero...: ciò che sarebbe piaciuto a Remo. Pubblico e Musica.
Nessun interesse riverso o nascosto, nessuna politicata da promuovere, surrettiziamente o ufficialmente, le Autorità rigorosamente (tutte, vecchie e nuove) assenti, a significare che tra il popolo e chi meglio lo ha rappresentato non v'è bisogno di intermediari.
Solo il gruppo, la gente, e lo spirito di Remo che, a vent'anni dalla sua partenza per l'Altrove, era evidentemente lì a godersi le note dei suoi ex alunni (e a tenere lontane le nuvole cattive che venivano date per scontate.....)
Baci.

mercoledì 4 giugno 2014

Hungry Hearts ritorno in piazza ritorno a Tortona 13.06.2014 Piazza Malaspina



Finalmente torniamo a Tortona,  nella bellissima piazza Malaspina (sicuramente la più bella della nostra piccola città...)

Suoneremo nell'ambito dei concerti commemorativi della grande figura del Maestro di Musica Remo Panario (cui dedicherò un post ad hoc), del quale sono stato alunno, ed al cui ricordo mi legano infiniti affetto e gratitudine

Faremo una scaletta di "greatest hits" che speriamo adatta al contesto (ed al tradizionalmente difficile pubblico tortonese.....Gino Paoli riferì, una volta, di un detto tra orchestrali...: "se una serata va bene a Tortona, allora vuol dire che può andare bene ovunque.....")